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George Washington Benson (New York, 22 marzo 1943) è un chitarrista, cantante e compositore statunitense. Ha iniziato la sua carriera professionale all’età di 19 anni come chitarrista jazz. La carriera di George Benson è stata caratterizzata da una notevole versatilità e dal successo in vari generi musicali. La sua abilità nel jazz, R&B e pop lo ha reso uno degli artisti più rispettati e influenti del suo tempo.

Dagli anni ’90 fino ai giorni nostri, Benson ha continuato a esplorare e innovare la sua musica. Nel 1990, è stato premiato con un dottorato onorario in Musica dal Berklee College of Music, riconoscendo il suo contributo significativo al mondo della musica. La sua lunga collaborazione con la casa di chitarre Ibanez ha portato alla creazione di modelli di chitarra signature, celebrando trent’anni di collaborazione con il modello GB30TH, ispirato all’arte giapponese Garahaku.

Nel 2009, Benson è stato onorato come Jazz Master dal National Endowment for the Arts, il più alto riconoscimento degli Stati Uniti nel campo del jazz. Ha partecipato a vari festival e eventi di rilievo, tra cui l’Ohrid Summer Festival in Macedonia del Nord e l’Istanbul International Jazz Festival in Turchia.

Benson ha anche continuato a registrare nuovi album, come “Songs and Stories” nel 2009, e “Guitar Man” nel 2011, in cui ha rivisitato le sue radici di chitarrista degli anni ’60 e ’70. Nel 2013, ha pubblicato “Inspiration: A Tribute to Nat King Cole”, mostrando il suo rispetto e ammirazione per uno dei suoi eroi musicali.

La carriera di Benson è un esempio straordinario di come un artista possa rimanere rilevante e influente attraverso decenni di cambiamenti nella scena musicale, mantenendo sempre un legame con le sue radici jazz, mentre esplorava con successo altri generi​​.

George Benson ha avuto una serie di successi significativi nel corso della sua carriera, in particolare durante gli anni ’70 e ’80. Ecco alcuni dei suoi brani più famosi:

  1. “Breezin'” (1976) – Questo brano strumentale è stato un enorme successo dal suo album omonimo, diventando uno dei suoi pezzi più iconici.
  2. “This Masquerade” (1976) – Dall’album “Breezin'”, questa canzone ha vinto il Grammy Award per il Record of the Year. È noto per la sua interpretazione vocale emotiva e il suo assolo di chitarra.
  3. “On Broadway” (1978) – Una versione live di questo classico è stata registrata nell’album “Weekend in L.A.” ed è diventata una delle sue esibizioni più celebri.
  4. “Give Me the Night” (1980) – Prodotto da Quincy Jones, questo singolo è stato un grande successo nel pop e nel R&B, caratterizzato da un ritmo contagioso e dalla voce distintiva di Benson.
  5. “Turn Your Love Around” (1981) – Questo è stato un altro grande successo, catturando l’energia e lo stile distintivo di Benson.
  6. “In Your Eyes” (1983) – Questo album ha presentato alcuni singoli di successo e ha mostrato la capacità di Benson di mescolare jazz, pop e R&B.
  7. “The Greatest Love of All” (1977) – Originariamente registrata per il biopic su Muhammad Ali, “The Greatest”, questa canzone è stata poi resa famosa nella sua versione da Whitney Houston.
  8. “Love X Love” (1980) – Dal suo album “Give Me the Night”, questa canzone è stata un altro successo significativo nel suo repertorio.

Questi sono solo alcuni dei numerosi successi di George Benson, che mostrano la sua capacità di attraversare vari generi e stili musicali, mantenendo sempre una forte base nel jazz​.

Le collaborazioni di George Benson nel corso della sua carriera sono state numerose e significative, evidenziando la sua versatilità e il suo talento nell’interagire con artisti di vari generi. Ecco alcune delle sue collaborazioni più importanti:

  1. Miles Davis – Benson ha collaborato con il leggendario trombettista jazz Miles Davis, suonando la chitarra nel brano “Paraphernalia” dell’album di Davis del 1968 “Miles in the Sky”.
  2. Jack McDuff – All’inizio della sua carriera, Benson ha lavorato a lungo con l’organista jazz Jack McDuff, contribuendo a diversi dei suoi album.
  3. Quincy Jones – Quincy Jones ha prodotto l’album di grande successo di Benson del 1980, “Give Me the Night”, che ha generato numerosi successi.
  4. Stevie Wonder – Benson ha partecipato come chitarrista e cantante di supporto nel brano “Another Star” dall’album di Wonder del 1976 “Songs in the Key of Life”.
  5. Minnie Riperton – Nel 1976, Benson ha fatto un tour con la cantante soul Minnie Riperton.
  6. Claus Ogerman – Benson ha lavorato con il famoso direttore d’orchestra e arrangiatore tedesco Claus Ogerman.
  7. Freddie Hubbard e Stanley Turrentine – Durante il suo periodo con la CTI Records, Benson ha suonato in numerose sessioni per altri artisti dell’etichetta, come Freddie Hubbard e Stanley Turrentine, noto per l’album “Sugar”.
  8. Nat King Cole – Anche se non una collaborazione diretta, Benson ha realizzato un album tributo, “Inspiration: A Tribute to Nat King Cole”, mostrando il suo rispetto e la sua ammirazione per Cole.
  9. Marcus Miller, John Burk, David Paich, e Steve Lukather – Per il suo album “Songs and Stories” del 2009, Benson ha collaborato con questi rinomati musicisti e produttori.

Queste collaborazioni evidenziano l’ampiezza del repertorio di Benson e il suo impatto nel mondo della musica, attraversando jazz, pop, R&B e oltre.

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