In una città ricca di storia e tradizione come Rieti, la figura di Vincenzo Marchioni emerge come un faro di cultura e identità locale. Nato a Cantalice e vissuto a Rieti, Marchioni ha dedicato la sua vita alla poesia, esplorando e conservando il dialetto reatino attraverso i suoi versi. La sua opera più nota, “Tutte nséme”, è una collezione che racchiude il cuore pulsante della città di Rieti, offrendo ai lettori un ritratto autentico e profondamente personale della comunità reatina.
La poesia di Marchioni non è solo un tributo alla bellezza del linguaggio locale, ma anche una finestra su una Rieti che vive nei ricordi e nelle storie dei suoi abitanti. Personaggi come Paolo Onito e Liberrùcciu, così vividamente ritratti nei suoi lavori, sono diventati simboli di un’epoca e di un modo di vivere che, attraverso la sua scrittura, continua a influenzare e ispirare.
In occasione della prossima Settimana della Cultura a Rieti, la comunità avrà l’opportunità di riavvicinarsi all’opera di Marchioni. Gli eventi programmati presso la Chiesa di San Rufo dal 13 al 25 aprile includeranno letture, analisi delle sue poesie e discussioni sul suo impatto culturale, offrendo a tutti una chance unica di riscoprire e celebrare un grande poeta reatino.
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